c`era una volta in anatolia - Il Parere dell ingegnere
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c`era una volta in anatolia - Il Parere dell ingegnere
Il Parere dell ingegnere C'ERA UNA VOLTA IN ANATOLIA SCHEDA VALUTAZIONE FILM a cura di: Catello MASULLO TITOLO : C’ERA (Bir Zamanlar Anadolu'da) REGIA : Nuri Bilge Ceylan INTERPRETI PRINCIPALI : Muhammet Uzuner ... Doctor Cemal Yilmaz Erdogan ... Commissar Naci Taner Birsel ... Prosecutor Nusret Ahmet Mümtaz Taylan ... Driver Arab Ali Firat Tanis ... Suspect Kenan Ercan Kesal ... Mukhtar Erol Erarslan ... Murder Victim Yasar Ugur Aslanoglu ... Courthouse Driver Tevfik Murat Kiliç ... Police Officer Izzet Safak Karali ... Courthouse Clerk Abidin Emre Sen ... Sergeant Onder Burhan Yildiz ... Suspect Ramazan Nihan Okutucu ... Yasar's wife Gülnaz Cansu Demirci ... Mukhtar's Daughter Cemile Kubilay Tunçer ... Autopsy Technician Sakir Salih Ünal ... Hospital Cook Hamit Aziz Izzet Biçici ... Restaurant Owner Kazim Celal Acaralp ... Pharmacist Saim Emin Toprak ... Hamam Scrubber (as Mehmet Eren Topçak) Ufuk Karaali ... Hospital Attendant Sitki Fevzi Müftüoglu ... 1st Digger Hayrettin Turgay Kürkçü ... 2nd Digger Ethem Fatih Ereli ... Gülnaz's son Adem Hüseyin Bekeç ... 1st Soldier Mehmet Emin Öztürk ... 2nd Soldier (as Mehmet Öztürk) ORIGINE : TURCHIA, BOSNIA-ERZEGOVINA DISTRIBUZIONE : PARTHÉNOS DURATA:157’ SOGGETTO : DRAMMATICO 64. FESTIVAL DI CANNES (2011. In una nottata buia, una piccola carovana di auto vaga per l’Anatolia a pochi km da Ankara. Si tratta di un gruppo di poliziotti, di un medico legale e di un procuratore che scortano un assassino reo confesso alla ricerca del luogo dove dice di aver sepolto la vittima… GRAND PRIX (EX-AEQUO CON "IL RAGAZZO CON LA BICICLETTA" DI JEAN-PIERRE & LUC DARDENNE) AL 64. FESTIVAL DI CANNES (2011). “C’era una volta in Anatolia” è un film di rara bellezza e di grande poesia. Acquista man mano che le immagini scorrono sullo schermo lo spessore della grande letteratura europea, e russa in particolare. Tutto va la posto giusto. Una fotografia classica di grande espressività. Attori strepitosi. Una attenzione ai dettagli da grande cinema (una mela che rotola, il vento che fa rovesciare un bidoncino, ecc.). E felici intuizioni cinematografiche, come la folgorante apparizione della figlia del sindaco. Che non dice una parola, ma buca lo schermo. Nuri Bilge Ceylan viene da studi scientifici. Si è infatti laureato in ingegneria elettrica alla Bosforus University. Dal punto di vista artistico, nasce come fotografo. Esordisce al cinema nel 1995, con il corto 'Koza', a cui segue nel 1998 il suo primo lungometraggio 'Kazaba', ritratto del modo di vivere in un piccolo e sperduto villaggio della Turchia. La ribalta internazionale la conquista con l'autobiografico 'Uzak' (2003), storia della crisi di mezza età di un fotografo di Istanbul, che vince al Festival di Cannes il Grand Prix della giuria. Tre anni dopo torna in concorso al festival francese con 'Il piacere e l'amore', con cui narra il lento sgretolamento di una storia d'amore. Al Festival di Cannes è di casa quasi per ogni sua nuova opera perché vince, nel 2008, anche il Premio per la migliore regia con il suo 'Üç Maymun' ('Three Monkeys'), in cui racconta le difficoltà di una famiglia che stenta a rimanere unita. Nel 2011, sempre a Cannes, alla 44ima Quinzaine des Réalisateurs, viene insignito della "Carrozza d'oro. Unico neo di questo “C’era una volta in Anatolia”, le quasi 3 ore di durata. Alfred Hitchcock, uno che di cinema se ne intendeva, diceva che la durata di un film deve essere commisurata alla capacità di ritenuta di una vescica umana! Un uso delle forbici più generoso, nulla togliendo alla forza di questo film, ne avrebbe probabilmente fatto un piccolo capolavoro. FRASI DAL CINEMA : “Quando si dice che uno è gentile significa che è innocuo!”. (Yilmaz Erdogan). “Come dice il poeta : passeranno gli anni e nessun segno resterà di me. Il freddo ed il buio avvolgeranno questa mia anima stanca!”. (Ahmet Mümtaz Taylan a Muhammet Uzuner) “Magari un giorno lo racconterà come una favola : una volta in Anatolia ho passato una notte particolare!”. (Ahmet Mümtaz Taylan a Muhammet Uzuner) “Mi diceva sempre : se il fatto è complicato, cerca sempre una donna. C’è sempre un fatto passionale!”. (Yilmaz Erdogan a Ahmet Mümtaz Taylan, a proposito del suo primo superiore). “Dottore mi dica, una persona può suicidarsi per punire un’altra persona? In fin dei conti, tutti quelli che si suicidano lo fanno per punire qualcuno!”. (Taner Birsel e Muhammet Uzuner) VALUTAZIONE SINTETICA (in decimi) 7 Leggenda: CAPOLAVORO **** quattro stelle : equivalente in decimi : 10 DA N : 8 DISCRETO ** due stelle : equivalente in decimi : 6 insufficiente : meno di 6 http://ilpareredellingegnere.altervista.org Realizzata con Joomla! Generata: 13 October, 2016, 03:16
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taken 2 - la vendetta - Il Parere dell ingegnere
riproporre la ricetta in un seguito. Che tutto sommato, funziona. È veloce. Con una buona tensione. Azioni ed
inseguimenti godibili. La solita vagonata di morti ammazzati nei più vari e spettacolar...